Toro a tutto Donsah: urge una mezzala per Mazzarri

La trattativa per il centrocampista del Bologna inizia a scaldarsi: il Torino è pronto ad accelerare per Donsah, il giocatore gradisce la destinazione granata

Il segnale di Walter Mazzarri è stato chiaro: l’inserimento di un giocatore come Ansaldi nel ruolo di mezzala, al posto di Obi, sul finire di Sassuolo-Torino, è stato un chiaro elemento di quanto necessiti al club granata un altro giocatore a centrocampo, dalle caratteristiche diverse rispetto ad Acquah. Urge una mezzala, sia per il 4-3-3, sia per il 3-5-2 che oggi, con i neroverdi, si è per la prima volta visto in campo. E Petrachi è tornato su un obiettivo che insegue da almeno due anni: quel Godfred Donsah che piace dal Natale 2016 (come svelava allora Toro.it) ma che non è mai arrivato a causa delle richieste sempre giudicate eccessive dal Bologna. L’agente del ganese, però, è al lavoro, perché dopo le ennesime rassicurazioni di Donadoni, Donsah sta di nuovo facendo tanta panchina, e l’arrivo di Dzemaili non ha fatto altro se non contribuire a questi dubbi circa le possibilità di un impiego continuativo futuro.

Così, i rapporti si sono riallacciati. Sempre di più. E ora Donsah è il nome più caldo di tutti per il centrocampo, che richiede necessariamente un rinforzo secondo Walter Mazzarri. Nei prossimi giorni, il Toro, tramite l’agente del giocatore, andrà a parlare con il Bologna per capire il da farsi: i rossoblu chiedono intorno agli 8 milioni di euro, il Torino ne vuole spendere molti di meno, e non subito. L’idea di Cairo sarebbe quella di puntare sul prestito con diritto (o obbligo) di riscatto in estate, e saranno quindi necessarie diverse ore di trattativa prima di riuscire ad arrivare a dama. Ma il Toro insiste, Petrachi preferisce cercare qualcuno di già valutato, piuttosto che altre nuove scommesse.

E Acquah? L’eventuale arrivo dell’amico e connazionale, chiuderebbe ulteriormente gli spazi all’ex Parma, che finora ha sempre rifiutato le proposte altrui, intenzionato a giocarsi il posto con il nuovo allenatore. Per lui, il discorso è finora congelato, ma passibile di ulteriore evoluzione nelle prossime settimane. Prima, però, c’è da sciogliere il nodo Donsah. E chissà che, finalmente, non possa arrivare a una conclusione positiva. Dopo mesi, anni, di discorsi.